La rivoluzione green della moda è anche beachwear, grazie a costumi da bagno sostenibili realizzati in fibre naturali.
Curiosando tra le collezioni della moda mare dei vari brand, avrete notato come quest’anno tra le varie proposte di costumi da bagno non manchi una selezione esclusivamente green, che comprende bikini, swimsuit, spesso anche abbinati a capi da spiaggia, realizzati con materiali innovativi e sostenibili.
Siamo ancora lontani dal pensare una collezione mare totalmente green, anche se tra i brand del fashion retail ad avvicinarvisi è stato H&M, i cui costumi come si evince dal sito fanno quasi tutti parte della linea Conscious, abbigliamento composto almeno per il 50% con materiale sostenibile. Ma già l’introduzione in ogni collezione di una selezione di costumi sostenibili è già un grande passo.
Costumi da bagno eco-sostenibili dalle fibre riciclate
I costumi da bagno vengono realizzati generalmente con poliammide, poliestere ed elastan, fibre sintetiche che sono ricavate dal petrolio e da sempre utilizzate proprio per la mancanza di fibre naturali, oltre che per disporre di fibre tessili ad un prezzo contenuto.
Si tratta inoltre di fibre che hanno le caratteristiche specifiche di cui ha bisogno un costume da bagno, quali la resistenza, la facilità di manutenzione e l’estensibilità, indispensabili soprattutto per lo sport acquatico.
Trattandosi inoltre di un settore particolarmente innovativo, il beachwear mai come quest’anno si rivela come un perfetto banco di prova, puntando proprio sul riciclaggio di queste fibre, così da iniziare a diminuire la dipendenza delle produzioni da materiale vergine non rinnovabile. Ecco perché sono tanti i marchi che stanno puntando sull’utilizzo di fibre riciclate, spesso ottenute proprio dalle plastiche recuperate dagli oceani, così da aiutare doppiamente l’ambiente.
Ricerca e sperimentazione: come alcuni brand stranieri stanno rivoluzionando le collezioni mare
Alla base di questa rivoluzione sostenibile, segno tangibile che la moda accoglie pienamente la responsabilità di dare un contributo forte non solo alla salvaguardia dell’ambiente, ma di voler cambiare il sistema di produzione e sensibilizzare anche i consumatori, c’è un’attività di sperimentazione e ricerca che può essere d’ispirazione per ciascuno marchio.
Gili’s ad esempio, brand di moda mare pensato per tutta la famiglia ha inaugurato il Re-Use Program, che consiste nel recuperare vecchie maglie in poliestere, ottenuto anche da bottiglie di plastica, e riciclarle per produrne di nuove. Oppure Les Ultraviolettes, brand da sempre sensibile a temi etici ed ecologici, che è riuscito a realizzare una collezione interamente in 100% poliammide riciclato, grazie ad un lavoro di diversi anni portato avanti con Econyl e Q-Nova, aziende che puntano da sempre su collezioni realizzate in materiale riciclato.
Fonte foto di copertina:
https://www.pexels.com/it-it/foto/bagnasciuga-costume-da-bagno-donna-gambe-361081/